.

AUTOSTRADE PER L'ITALIA

.

.

AUTOSTRADA A1 MILANO NAPOLI Ampliamento alla 3a corsia nel tratto compreso tra Firenze Sud e Incisa Vadlarno

TECNE GRUPPO AUTOSTRADE PER L'ITALIA

.

.

.

.

space

TECNE spa

.

IL MONITORAGGIO DELLE ACQUE SUPERFICIALI

 

Aspetti generali

Dal punto di vista dell’idrografia superficiale il reticolo idrografico facente capo all'area oggetto di studio è stato caratterizzato attraverso le due tipologie fondamentali di drenaggio: dendritico e parallelo. Il tipo dendritico, di forma arborescente sviluppantesi uniformemente in ogni direzione, con un canale principale che si suddivide in rami via via meno importanti procedendo verso monte, è molto comune e per lo più associato ad aree a litologia uniforme. Esso è formato da un elevato numero di piccoli corsi d'acqua che si uniscono l'un l'altro, generalmente con angolo acuto, andando a formare il corso d'acqua principale. Il tipo parallelo caratterizza aree a strati geologici uniformemente inclinati. Tale forma è spesso tipica di situazioni embrionali di drenaggio in cui il fattore tempo non ha ancora permesso lo sviluppo di reti più complesse. Tale forma è però anche caratteristica di reti fortemente antropizzate. Nel tratto Firenze sud – Incisa Valdarno si trova il bacino del torrente Ema come bacino principale interessato dall’intervento di progetto, ovvero quello caratterizzato dalla maggiore superficie sottesa in corrispondenza dell’opera di attraversamento.

Il progetto prevede l’ampliamento e l’adeguamento di vari ponti e viadotti; sono inoltre previsti vari interventi di sistemazione e regimazione idraulica. Durante le lavorazioni inoltre i corsi d’acqua e le aree perifluviali possono essere interessate dalla realizzazione di piste di cantiere e viabilità di servizio necessarie all’esecuzione degli interventi di progetto.

Il Piano di Monitoraggio Ambientale per il settore delle acque superficiali ha quindi lo scopo di definire un sistema di controllo quali-quantitativo del reticolo idrografico, al fine di valutare le potenziali alterazioni indotte dalle opere autostradali in fase di realizzazione e di esercizio.

La rete dei punti di controllo è stata definita sulla base del progetto autostradale, considerato nella sua globalità (tracciato e opere d’arte, aree di cantiere e campi base, viabilità di servizio, sistemazioni idrauliche e idrogeologiche, aree di deposito) e sulla base dell’inquadramento ambientale del progetto dal punto di vista del sistema idrografico, con particolare attenzione agli aspetti idrologico-idraulici e di qualità delle acque, tenendo conto degli effetti potenzialmente verificabili sul comparto idrico superficiale.

Le alterazioni potenzialmente attuabili sul sistema idrografico nel corso dei lavori sono riferibili a tre categorie di effetti:

• modificazione delle condizioni di deflusso (livelli, velocità, assetto dell’alveo), prodotte dall’inserimento di opere in alveo definitive o provvisionali;

• modificazione delle caratteristiche di qualità fisico-chimica dell’acqua provocate dalle attività costruttive, e/o dallo scarico di sostanze inquinanti derivanti dalle lavorazioni e dagli insediamenti civili di cantiere;

• modificazioni delle caratteristiche di qualità dell’ambiente fluviale complessivo, a seguito di alterazioni dell’habitat nei comparti idraulico, morfologico, chimico-fisico, biologico, vegetazionale (provocate da attività antropiche quali lavorazioni in alveo con mezzi meccanici, scarico di materiali in alveo ecc).

Inoltre le eventuali alterazioni e impatti possono avere rilevanza a scala locale, in prossimità di una lavorazione puntuale, o a scala più ampia, a causa della propagazione verso valle di eventuali contaminazioni, o semplicemente a causa della continuità territoriale del reticolo idrografico. I punti di controllo verranno quindi posizionati in modo da:

• monitorare i corpi idrici a monte e a valle dell’interferenza;

• monitorare gli effetti verso valle delle eventuali contaminazioni;

Il Piano di Monitoraggio riguarderà i corsi d’acqua della rete idrografica superficiale principale interagenti con il tracciato autostradale, secondo un’impostazione di indagini per campagne e di strumentazione in continuo.

space

.

.

.

.

.